Un doveroso omaggio a Tina Anselmi, donna e politica straordinaria. Partigiana, sindacalista, deputata dal 1968 al 1992, il 29 luglio del 1978 fu designata quale Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Prima donna in Italia a ricoprire la carica di Ministra. A lei si deve una delle più importanti riforme italiane: l’istituzione del Servizio Sanitario Nazionale. Instancabile il suo impegno a favore della parità di genere; a lei si deve la legge sulle Pari Opportunità. Nel ’77 fu tra i primi firmatari della legge che apriva alla parità salariale e di trattamento nei luoghi di lavoro per l’abolizione delle discriminazioni di genere tra uomo e donna, tema ancora insoluto ai nostri giorni.
Credente ma laica, nel 1978 firmò, in qualità di Ministro della Salute, la legge 194 per l’interruzione volontaria della gravidanza