Enza Battista sarà ancora la segretaria del circolo cassanese del PD per i prossimi quattro anni.
La riconferma dell’incarico alla guida del partito per l’assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cassano, è arrivata nel Congresso che il Partito Democratico ha celebrato ieri pomeriggio.
Una assemblea degli iscritti numerosa e molto partecipata ha eletto anche il nuovo gruppo dirigente – tra conferme e nuovi ingressi – che, insieme alla segretaria Enza Battista, guiderà il partito nei prossimi anni e nelle prossime imminenti sfide, a cominciare dalle Elezioni europee che si celebreranno nel giugno di quest’anno.
Una sola candidatura alla carica di segretario, una sola lista collegata, una sola tesi programmatica per il PD cassanese, a conferma dell’unitarietà di intenti della sinistra locale, apprezzata anche dal segretario provinciale Pino Giulitto, presente in assemblea insieme alla garante del PD provinciale Anna Tamborrino, giunta a Cassano per guidare i lavori congressuali insieme al presidente dell’Assemblea, Pino Scatigna.
Dialogo e confronto costante come metodo e servizio alla comunità locale come obiettivo, sono le coordinate dell’impegno politico del PD a Cassano per l’immediato futuro.
«Nei prossimi quattro anni il lavoro – ha affermato Enza Battista nel presentare le linee programmatiche del suo mandato – dovrà continuare e fortificarsi. Continuare a tessere la rete, continuare a dialogare e confrontarsi, farlo sempre di più. Far politica non significa solo ricoprire una carica elettiva; significa cercare di proporre un partito che sia organizzato in una comunità, che si occupi dei servizi e discute di politica, di una politica capace di proporre una forte cultura di servizio alla cittadinanza e proporre un’idea di futuro in cui si crei quel patto tra generazioni fatto di solidarietà; e noi Partito Democratico dobbiamo essere portatori di quella buona politica che riconosce il valore etico e culturale. Dobbiamo ritornare a far politica nelle strade e tra la gente». «Dobbiamo “ritessere legami”» ha detto la Battista: «Il nostro circolo dovrà riaprire dei tavoli di confronto con tutti i soggetti coinvolti, ascoltando le loro opinioni, confrontandosi e cercando di fare sintesi. Inoltre, dobbiamo continuare a rappresentare al meglio il nostro territorio comunale ed i suoi abitanti all’interno dell’amministrazione, continuando a tenere in vita quella rete di associazioni e persone con cui abbiamo costruito questo percorso, non si può retrocedere ma sviluppare ulteriori forme di potenziamento nell’integrazione tra noi. Per far questo dobbiamo riprendere il dialogo con tutte quelle che sono le realtà presenti sul territorio».
Sguardo e pensieri “lunghi”, come nella migliore tradizione della sinistra, per il “laboratorio politico” del PD cassanese, che giungono lontano, fino alle amministrative del 2027.
«Noi dobbiamo riuscire a fare la differenza. Abbiamo davanti a noi ancora del tempo – ha affermato la Battista – per continuare a seminare, tempo in cui servirà molta pazienza, molta costanza, molta tenacia e desiderio di farlo. Sarà necessario risintonizzarci con le persone e per fare ciò bisogna tornare a vivere in mezzo a loro, con loro. Non dobbiamo restare ad aspettare che la gente venga da noi appassionata di politica, siamo noi che dobbiamo mescolarci tra le persone e far capire che la buona politica esiste ancora. Dovremo essere promotori di incontri con tutta l’amministrazione ed aiutarli a raccontare alla popolazione quella che è l’azione politica che si sta portando avanti, diventando anche portatori di idee e progetti per la Cassano di domani. Dobbiamo testimoniare insieme che con la passione, l’entusiasmo, la determinazione la politica si può vivere in modo autentico per la realizzazione del bene comune, ed il bene comune è troppo importante per non prendersene cura».
Soddisfazione l’ha espressa Pino Giulitto, segretario provinciale del Partito Democratico, che ha lodato l’impegno del PD cassanese nel fare “sintesi” tra le varie sensibilità presenti in un partito “plurale” come il Partito Democratio e capace pertanto di proporre una soluzione “unitaria” alle sfide che attendono la sinistra a tutti i livelli. Occore riprendere le grandi “battaglie culturali” attorno ai temi sui quali si deciderà il futuro del Paese e bisogna farlo, ha detto il segretario provinciale, riprendendo il “contatto diretto con le persone“, come vuole la buona politica.
Presenti in assemblea per augurare buon lavoro al direttivo del PD il sindaco di Cassano, Davide Del Re, il segretario del PD di Acquaviva delle Fonti, Francesco Lepenne, e i referenti locali del Movimento 5 Stelle, Rossana Angiulo, Giorgio Lacasella e Michele Masiello.
Questa i componenti del nuovo direttivo:
Francesco Armienti: Referente dei rapporti con i sindacati e politiche del lavoro
D’Addario Antonella: Referente della scuola
Francesco Petruzzellis: Referente delle politiche di decoro e lavori pubblici del paese
Annamaria Debellis: Referente area politiche della famiglia
Gianni Spina: Referente della comunicazione e del rapporto con l’amministrazione, politiche ambientali
Cristina Giorgio: Politiche sull’agricoltura e commercio
Francesco Casamassima: Referente delle politiche associative
Giuseppe Salonia: Referente delle politiche dello sport
Marica Tassielli: Referente delle politiche giovanili
Pierangela Missoni: Referente sulle politiche della parità di genere.
Qui il testo completo delle linee programmatiche